LAVORO


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Img dal web

LAVORO

Evitare la noia è anche cercare di non ripetersi.
L’aspetto positivo della riflessione è che spazia in molti argomenti.
Oggi però ritorno sul lavoro.
Cosa è il lavoro ?
Scambio di competenze e tempo in cambio di denaro.
Cosa perde chi lavora ?
La libertà, e questo non è poco
Cosa guadagna oltre al denaro ? Impiega il tempo (questo può essere utile), sviluppa competenze, impara ad interagire con persone ecc.

Proverbi e aforismi ci aiutano a capire come l’uomo nei secoli ha descritto il lavoro.

– Chi è svelto a mangiare è svelto a lavorare
– Molti cercan quel paese dove si fanno trenta feste al mese
– Essendo il lavoro la cosa più bella del mondo bisogna lasciarne un po’ a domani
– Lo scopo del lavoro è guadagnare tempo libero (Aristotele)
– In un sistema gerarchico una macchina può fare il lavoro di cinquanta uomini ordinari, ma nessuna macchina può fare il lavoro di un uomo straordinario. (Hubbard)
– La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma dall’orgoglio di un lavoro fatto bene (Gandhi)
Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie.
Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.
(Martin Luther King)
Pensare è il lavoro più arduo, è per questo che così pochi ci si dedicano. (H. Ford)
Se tu mi paghi come dici tu io lavoro come dico io, se tu mi paghi come voglio io io lavoro come dici tu (proverbio cinese)
Il lavoro allontana tre grandi mali : la noia, il vizio, il bisogno. (Voltaire)
Ho cercato di selezionare alcuni pensieri di personaggi della storia.
Li condivido quasi tutti, alcuni possono diventare un mantra per il nostro atteggiamento nei confronti del lavoro, altri andrebbero usati con moderazione in quanto attivano componenti egocentriche dell’essere umano. Secondo me l’interpretazione deve essere personale, ognuno deve farla sua con i suoi modi di essere.
Non potevo non aggiungere la mia modesta riflessione
“il lavoro manca a chi non ce l’ha più, ma chi non ha lavoro ha tempo per immaginare nuovi scenari del proprio cammino”

p.s. l’immagine è “prelevata” dalla rete, mi scuso con l’autore dell’articolo se non ho chiesto l’autorizzazione. Spero di sdebitarmi menzionando la fonte :
http://www.giuseppelancini.com/lancio/2014/01/spazio-per-nuove-idee/