BELLA


bionda bella

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BELLA

Se ne era accorta.
Nelle occasioni particolari come feste o compleanni erano in molti ad osservarla e sapeva perché.
Non glielo avevano detto chiaramente, ma guardandosi ed osservando le coetanee aveva avuto conferme. Si, era molto bella.
Bene, ma come si può sfruttare a proprio favore una propria caratteristica fisica ?
Loretta non sapeva come.
Lei era una ragazza semplice e non era sua intenzione mettersi al centro dell’attenzione.
A scuola però certe amiche cercarono di spingerla a mettersi in gioco.
Quando c’era da chiedere qualcosa ad un professore le amiche la convincevano ad esporre la richiesta a nome della classe.
Loretta, quella ragazzona alta, ben formata, occhi celesti e riccioli biondi, il sorriso sensuale non la faceva sembrare un’oca ed era ben dotata di materia grigia. Sapeva far funzionare il cervello e l’uso della lingua non era da meno, soprattutto se la stuzzicavano.
Anche se le scocciava un po’ mettersi in mostra, notava che la sua autorevolezza influiva in modo positivo sugli insegnanti.
Più di una volta riusciva a convincerli e molti iniziarono a pensare che si facessero persuadere perché ……lei era bella !
Loretta trascorse il periodo della scuola senza avere molti pretendenti in amore.
Era troppo bella e anche intelligente, credo che molti non la avvicinassero nemmeno per provarci perché irraggiungibile a priori.
I soli che ci provavano erano gli arditi, i temerari, e gli sfrontati ; spesso lo facevano nelle modalità che lei non gradiva. Li rifiutò tutti.
Passava il tempo e Loretta si guardava intorno e aveva un vuoto.
Lei, bellissima, ma ….sola.
I ragazzi che le piacevano si univano ad amiche fisicamente mediocri e magari le stavano anche antipatiche come carattere.
L’immaginazione venne in suo soccorso.
Un giorno cercò di immaginare il suo futuro da single con i problemi che ne sarebbero derivati, il cambiamento di carattere, difficoltà di gestione della propria vita ecc.
Tutto questo non le piacque.
Decise che doveva cambiare atteggiamento e allora iniziò ad aprirsi destinando maggiore attenzione a chi gliela riservava.
Alla fine della scuola, nel periodo estivo aveva fatto domanda di lavoro come spazzina a tempo determinato. Un lavoro come un altro, il primo dopo la scuola.
Gli operatori ecologici lavoravano in coppia (uno guidava il camion e l’altro spazzava)
La misero in coppia con Luigi uno spazzino di circa 10 anni più vecchio di lei con molti anni di servizio.
Luigi un bel ragazzo moro, niente di eccezionale, ma era un tipo serio e da molti anni in servizio presso l’azienda del settore ambientale.
Solo molti anni dopo seppe che era stato lui a volerla in coppia, appena vista arrivare la chiese per compagna di lavoro. Non avrebbero mai immaginato di diventare compagni nella vita.
Loretta avrebbe potuto scegliere qualsiasi pretendente, si ritrovò ad essere scelta senza saperlo.
Luigi e Loretta sono sposati da quaranta anni.
Lui ha continuato a lavorare nell’azienda come spazzino fino alla pensione.
Lei ha usato la bellezza per sfilate di moda, è stata miss, ha avuto successo, è riuscita a conciliarlo con la vita di coppia, di madre, di nonna. Luigi aveva osato e ci aveva visto giusto, del resto era il suo comportamento normale.
Da giovane, quando entrava in una sala da ballo sceglieva la più bella, ci provava sempre.
Chissà se l’avesse fatto anche Loretta fin dall’inizio ?

p.s. nella foto Scarlett Johansson
e va bene ….. ho esagerato non era bella così, ma tanto sono personaggi immaginari, quindi immaginate quel che vi pare 🙂

BELLEZZA parte prima


Un grazie a tutti i lettori del blog. Ecco l’articolo n. …..

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bellezza

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BELLEZZA parte prima

La bellezza, secondo Devoto ed Oli, è la qualità capace di appagare l’animo attraverso i sensi, divenendo oggetto di meritata e degna contemplazione.
Se facciamo un passo indietro nella storia e anche nell’arte, troviamo che i canoni della bellezza si sono modificati con i tempi.
Per accontentare chi non riusciva a collocarsi nei range predefiniti sono stati introdotti dei luoghi comuni come ad es. :
– non è il bello che conta, ma ciò che piace !
Se ci si riferisce alla bellezza delle persone, il sesso femminile ha sempre occupato uno spazio rilevante, se non addirittura egemone.
Possiamo cercare in rete i canoni della bellezza femminile e troviamo :
http://video.corriere.it/3000-anni-canoni-bellezza-femminile-un-video/65e39c58-aa45-11e4-a06a-ec27919eedf1

In generale i canoni sono regole generali alle quali l’aspirante bello o bella si devono attenere per apparire tali. Ma si parla di caratteristiche…..fisiche !
Capita che il soggetto che le ha già non si sente tale e non ne gode in pieno.

Ecco alcune frasi trovate in rete :

“La bellezza di una donna si misura dalla dolcezza, e quella dose di serenità che emana nei gesti e nei movimenti. Una donna è bella per virtù non per esteriorità.”
Stephen Littleword
“La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall’aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l’amore.”
Audrey Hepburn
Cosa posso dirvi ? Citazioni, aforismi su questo argomento se ne possono trovare in quantità, da parte mia posso aggiungere una esperienza personale. La ritengo attinente, poi mi direte.
Durante un corso di crescita personale da me frequentato, il coach chiese ai partecipanti alla serata :
– chi di voi si sente sexy ? –
Pochi alzarono la mano. Io avevo già fatto quella stessa lezione, la prima volta, come gran parte del pubblico non avevo alzato la mano. Sapevo che si trattava di una domanda trabocchetto e provocatoria. Quindi alla seconda lezione alzai la mano e quando mi chiesero perché mi sentivo sexy, cercai di spiegare che sexy è una condizione mentale.
Se uno crede veramente di esserlo è perché si attribuisce delle giustificazioni importanti tali da sostenere in modo efficace la sua teoria, anche solo valorizzando alcune sue caratteristiche ritenute determinanti.
Alla fine comunque credere in qualcosa aiuta a vivere meglio.
Da quella sera sono anche sexy, e perché no ? Se però sexy non vuol dire nulla, la bellezza il significato ce l’ha, ma come abbiamo visto prima di tutto dipende da noi, e da come lo attribuiamo.
La bellezza è una condizione oggettiva delineata dai canoni, ma può succedere che il possessore di queste caratteristiche non abbia la consapevolezza di possederli.
Quindi …. è come se non li avesse.
Mi vien da pensare anche a sciami di chirurghi estetici, modifiche di labbra, seni, viso c’è una diffusa tendenza a non essere grati di quel che si ha.
Ci sono programmi spazzatura che si prodigano ad elencare i numerosi interventi possibili sul corpo. Ce ne fossero per insegnare ad accertarsi per quel che siamo !
Come spiegare ad un giovane che un intervento con bisturi lo farà assomigliare al corpo di una diva e non al suo modo di essere ?
I media ci propongono sfilate di ragazzine anoressiche. Chi decide oggi i canoni della bellezza? Come possiamo consapevolizzare i giovani ?
Un detto in dialetto napoletano mi potrebbe aiutare ad uscire dal groviglio in cui sono entrato :
– Ogni scarrafone è bell’ a mamma soja! –
Quindi … teniamoci quel che abbiamo, ringraziamo ! (spesso non lo facciamo mai abbastanza)

P.S. prossimo articolo sulla bellezza delle cose !