IL TELEGIORNALE NUOVO


IL TELEGIORNALE NUOVO

Da ragazzi sognavamo di trovare la lampada di Aladino, poterla strusciare e avere a disposizione per un giorno i famosi tre desideri.
Tutti i desideri che ora ci passano per la testa vanno confrontati con il portafoglio, con le nostre limitate possibilità di spesa. Siamo molto più limitati.
Non ci possono togliere i sogni. E io sogno. Domani mi vorrei svegliare e trovare nell’elenco dei programmi uno nuovo, mai concepito negli ultimi settanta anni di televisione.
Il programma è un telegiornale con caratteristiche diverse da quelli attuali.
Ci vorrei SOLO BELLE NOTIZIE … basta , non ho altre pretese. Non chiedo tanto.
Non dovrebbe essere trasmesso alla stessa ora degli altri, ma in un’ora nella quale altri telegiornali
non vengono trasmessi. Una fascia serale comunque dalle ore 17.00 alle ore 20.00 circa.
I giornalisti saranno incaricati di andare a cercare belle notizie da comunicare agli italiani in ogni parte d’Italia, e se non ne trovano qui da noi, anche all’estero.
Il tempo ? Quindici o venti minuti al massimo, con poche notizie, dettagliate.
I temi ? Tutto : salute, scuola, tecnologia, scienza, medicina, moda, arte, letteratura, economia, musica ecc.

Vogliamo provare a farne uno ?

Prima notizia :
Gli studenti del quinto anno dell’Ipsia Galileo Galilei di Castelfranco Veneto hanno deciso di intraprendere un tirocinio diverso. Invece di passare qualche mese in una delle tante imprese della pedemontana veneta, hanno deciso di rimanere a scuola per mettere a punto un servizio di consegna di medicine agli anziani che vivono fuori città basato su droni.
Un progetto ambizioso, non si sono limitati a testare qualche macchina comprata online.
Hanno deciso di progettare e costruire droni adatti al servizio (tenendo conto dei vincoli legislativi in materia) hanno contattato e coinvolto farmacie interessate alle prime consegne.
(n.d.a. : i droni sono velivoli che viaggiano in assenza di pilota, controllati da un computer a bordo)

Seconda notizia :
Abbiamo in rete esempi di aziende che hanno sapientemente coniugato manifatturiero e internet :
Yoox e Moleskine
Da Wikipedia : – L’idea alla base dell’attività dello store YOOX è quella di acquistare in stock i prodotti invenduti della precedente stagione rispetto quella di vendita da noti marchi (Dolce & Gabbana, Diesel, Gucci, Armani e Cavalli) e quindi venderli online a prezzi inferiori. Questo consente ai marchi di lusso di non accumulare la merce della stagione precedente –
Da Wikipedia : – Moleskine è una marca di taccuini, agende, guide da viaggio, quaderni e album prodotti da Moleskine Spa, una società italiana con sede a Milano. Dal 2011 Moleskine è partita con la produzione di altri oggetti connessi alla lettura, il viaggio e la scrittura, incluse borse, occhiali da lettura, penne, matite, custodie per smart phone, tablet e e-reader, luci da lettura, leggii. –
Moleskine è stata inserita dalla rivista Fast Company nella top-ten delle ‘Società più Innovative’ per il 2014, insieme a nomi con Dropbox, Google ed Evernote.

Come mai le aziende in crisi non tentano di rinnovarsi e si buttano nella rete ?
Paura ? Incompenze ? Scetticismo ?
Internet sta trasformando finanza, telecomunicazioni, istruzione, edilizia, trasporti.
C’è bisogno di coraggio, ma anche e soprattutto di competenze.

Ah ! La terza notizia io non ce l’ho.

Ma… ce l’avete voi ? L’aspetto nel telegiornale !

5 pensieri riguardo “IL TELEGIORNALE NUOVO

  1. Tempo fa si parlava di un app per smartphone che permetteva di aumentare la sicurezza delle donne. Essa consisteva in una serie di servizi, quali un allarme per distrarre l’aggressore, luce flash per renderlo riconoscibile e inoltro automatico d’aiuto alle forze dell’ordine, con la geo localizzazione mediante google maps. In poche parole si può lanciare un SOS in caso di pericolo senza aspettare che dall’altra parte venga sollevata la cornetta. Tramite un software si localizza la vittima e si interviene immediatamente. Inoltre la donna può memorizzare il numero di uno o più persone che potrebbero intervenire tempestivamente, schiacciando un solo tasto. Fonte? Radio Montecarlo.

    1. Speriamo che le cose dette, scritte, annunciate, programmate ecc. qualcuno poi le realizzi , come il telegiornale nuovo, ora grazie a te ci sono tre artcoli 🙂 Ah ! non abbiamo aspettato San Giuseppe, fatte le frittelle oggi, quasi finite, erano come la fotografia, anche come sapore !

  2. Non ho una notizia, ma una riflessione. Perché si danno sempre e solo le notizie più tristi, macabre, scandalose? Per il vecchio detto per cui fa notizia solo l’uomo che morde il cane e non viceversa? Ma se fosse così allora non varrebbe davvero la pena dare solo le buone notizie? Le tante storie di solidarietà, onestà, coraggio che tutti i giorni mille eroi qualunque compiono durante le loro giornate? Non sarebbe anche questo un modo per spingere sempre più persone verso il corretto agire?
    Ciao
    Andrea

    1. Mi fa innanzitutto piacere che il mio breve post sia diventato oggetto di attenzione tanto da far riflettere. Credo che forse dedichiamo poco del nostro del nostro a riflettere. La mia voglia di belle notizie richiesta nel post è provocatoria. Non sono un letterato, non mi sento ungarettiano, sono una persona semplice, analizza una tendenza, prova capirne le ragioni, tenta di proporre una possibile inversione di tendenza. Non mi chiedo minimamente quanto potrò essere ascoltato, non è nelle mie priorità. Con le storie di solidarietà, onestà, coraggio che giustamente menzioni ci si potrebbero fare telegiornali per mesi. Credo di sapere perchè ancora le tematiche tristi, macabre, scandali prevalgano su tutto, ne ho parlato un po’ in un precendete post. Auspico un cambiamento, e prima o poi dovrà avvenire,
      Quando accettai di partecipare a shine award e dovevo citare il notto che mi caratterizza citai questo : “Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere” Mahatma Gandhi, dai Andrea ! possiamo farcela

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